quarta-feira, 7 de novembro de 2012

INSEGNAMENTI E MONITI dettati a Maria Simma dalle anime sante del Purgatorio

INSEGNAMENTI E MONITI
dettati a Maria Simma dalle anime sante del Purgatorio

Le anime del Purgatorio chiedono insistentemente che noi le aiutia­mo e ci offrono, in cambio, aiuti davvero sorprendenti.

LA TESTIMONIANZA DI P. FRIDOLIN BISCHOF


Maria Simma, nata qui a Sonntag, ha trascorso la maggior parte dei suoi ottant'anni nella nostra Parrocchia. La sua modesta casa è molto vici­na alla chiesa e questo ha per lei la sua importanza. Ogni giorno, infatti, Maria è presente alla S. Messa che rappresenta, ai suoi occhi, quanto di più prezioso vi possa essere sulla terra.

La sua vita religiosa si articola nella preghiera, nel sacrificio, nella ripa­razione e nella coraggiosa testimonianza che ella offre con il tener desta la fede cattolica e con il diffonderla in unione con il Santo Padre.

La sua devozione alla Beata Vergine Maria è nota a tutti e sono fre­quenti i pellegrinaggi che compie presso molti santuari mariani.

Il suo stile di vita è umile e semplice.

Coloro che professano un'autentica fede cristiana ed una profonda pietà possono essere gli esempi migliori per gli altri che, con il loro aiu­to, riescono a restare sulla retta via. Maria è tra costoro. Ella è sempre sta­ta cercata e lo è tuttora, nonostante l'età avanzata, da molte persone per consigli e direttive di ordine spirituale e per il suo aiuto in ogni tipo di situazione.

Nonostante viva nella piccolissima Sonntag della piccola regione del Vorarlberg e non abbia voluto attirare su di sé l'attenzione, è conosciuta ben oltre i confini dell'Europa. Vengono a farle visita persone provenienti dagli angoli più remoti del globo. Le lettere che riceve, contenenti un e­norme varietà di problemi ed intenzioni sono così numerose che la sua capacità di rispondere a tutti è messa a dura prova. Ella pratica inoltre, un vero e proprio apostolato di direzione spirituale per telefono. Anche in questo modo dedica molto del suo tempo a tutti quelli che la chia­mano a tutte le ore per consigli; parla loro e li guida con i principi fon­damentali del credo cristiano e della preghiera, aiutandoli e consolando-li. La grazia lavora ovunque e in tutti i modi in cui Dio ritenga opportu­no che essa operi.

P.FndolinBischof


Parroco di Sonntag Vorarlberg, AUSTRIA dal 1976.


L'amore per Dio e l'amore per il prossimo!

Nonostante si parli tanto e si raccomandi nelle nostre chiese di ama­re il nostro prossimo, pochi comprendono questo insegnamento e lo met­tono in pratica perché raramente si spiega che l'amore fraterno autenti­co non può che nascere dall'amore per Dio.

Chi ama Dio con cuore sincero ama anche suo fratello per amore di Dio; anche se a volte è costretto a riprenderlo duramente, è sempre per amore di Dio. Si desidera ricevere amore, ma raramente si pensa di dare amore ed è per questo che la pietra angolare va posta nell'amore verso Dio. Amare il prossimo per amore di Dio: questo è ciò che dà i frutti migliori. Da questo comportamento nasce anche la forza di compiere grandi sacrifici poiché è nel sacrificio che si manifesta l'amore vero e san­to. Una frase da ricordare a questo proposito è: "L'Amore senza una Cro­ce è vuoto, la Croce senza l'Amore è troppo pesante!". Chiunque desi­deri insegnare agli altri l'amore verso Dio e verso il prossimo deve LUI STESSO provare grande amore verso Dio e verso il prossimo! Le parole addolciscono, ma gli esempi toccano in profondità.

Dispiace dirlo, ma nella nostra Chiesa ci sono tanti sacerdoti, che tu stessa hai spesso sentito disapprovare, i quali predicano bene l'amore ver­so il prossimo, lo sottolineano con molta abilità. Tutto bene se davvero ponessero la pietra angolare per questo amore nell'amore verso Dio, e loro stessi per primi dessero il buon esempio. Ma dove può essere l'amo­re verso Dio e verso il prossimo quando un sacerdote distribuisce la Comunione in mano a persone in piedi? Anche quando tante persone vorrebbero inginocchiarsi, come ben si addice alla presenza di Dio Onni­potente. E dov'è questo amore quando accade persino che chi si è ingi­nocchiato per ricevere la Comunione venga scavalcato? Dov'è questo amore quando si chiede ai bambini che fanno la loro prima Comunione di ricevere la particola consacrata in mano ed in piedi, con grande dolo­re di genitori e nonni? Si, dov'è tutto questo amore verso Dio e verso il prossimo? Quanto durerà ancora? Fino a quando questi "signori" non capiranno quanto sono accecati e quanto seriamente, così facendo, abbia­no mancato nell'amore verso Dio e verso il prossimo?

Tu stessa, tramite le tue esperienze, sai che proprio per il fatto di rice­vere la Comunione in mano ed in piedi, tanto dolore, tanta discordia – si - persino tante liti in famiglia, si siano verificate tra bravi cattolici. Pen­saci bene! Questo dolore e questa mancanza di rispetto vengono da Dio o da Satana? Si, il ricevere la Santa Comunione in piedi e nella mano è opera di Satana, ed a questo proposito ci sono molte prove. Chi si rifiu­ta di riconoscere questo è accecato.

C'è poi la scusa che per amore del fratello uno non dovrebbe rifiu­tarsi. No, ciò che è in contrasto con l'amore verso Dio non può essere fat­to per amore del fratello! Non si può esercitare l'amore fraterno al pun­to da offendere Dio. Anche il Pontefice disapprova la Comunione in mano e pertanto chiede che si usi la patena quando si dà la particola con­sacrata. Dov'è qui l'obbedienza? Molti Vescovi accusano altri Vescovi di mancata obbedienza al Pontefice. Ma quei Vescovi a loro volta hanno obbedito al Pontefice? Tempo addietro i Vescovi americani avevano det­to inizialmente: "Non permetteremo che si dia la Comunione in mano perché il Papa non vuole". Se gli altri Vescovi avessero fatto lo stesso, la Chiesa avrebbe dato ben altri frutti. Perché si è sempre pronti a togliere la pagliuzza dall'occhio altrui senza sentire la trave nel proprio?!

Poi ci si sente spesso dire: "Si, ma ciò che conta è l'atteggiamento inte­riore!". Proprio per questo motivo, bando alla Comunione in mano men­tre si è in piedi perché non favorisce il raccoglimento! Quante volte si è sentito dire: "Fino a quando non si iniziò a distribuire la Comunione in mano non ho mai dubitato della presenza di Gesù nell'ostia consacrata, ma ora mi sorgono dubbi in continuazione!". E quando dei teologi dico­no: "Sono uscito dal Seminario perché la mia coscienza non mi permet­teva di distribuire la Santa Comunione in mano!". Mentre altre persone dicono: "Non faccio più la Comunione perché sono stato trattato mala­mente quando mi sono rifiutato di riceverla in mano!". Dov'è, dunque, andato a finire il raccoglimento? Certo che esso è importante, quindi ban­do alla Comunione in mano! Tu stessa sai quante volte ci si sente dire: "Non sento più alcun calore nelle nostre chiese". Uno dovrebbe seria­mente cercare le cause e capire perché le cose non vanno. Hai piena­mente ragione quando dici: "Fino a quando non verrà proibita la Comu­nione in mano ed in piedi, nella nostra Chiesa non potrà mai crescere la fiducia che nutriamo in Essa". Quante buone Comunioni vanno perse perché si pretende la Comunione in mano ed in piedi e perché tanti lai­ci, senza una ragione seria, si sono messi a distribuirla! Per ogni Comu­nione che non viene ricevuta per questi motivi, qualcuno deve rendere ragione a Dio! Solo in casi di estrema necessità può il Vescovo permet­tere queste modalità. E per necessità estrema non si intende il bisogno di accelerare il tempo della distribuzione: questo non è un motivo suffi­ciente perché ciò sia permesso. I Vescovi dovrebbero esaminare la loro situazione molto più seriamente per valutare se davvero vi siano casi di estrema necessità.

Si dovrebbe ripristinare nei seminari un ordine severo che ispiri uno spirito di penitenza ed un sacrificio molto, molto più sostenuto dalla pre­ghiera. Ci sarebbero molte più richieste per entrare e meno defezioni, e non ci sarebbe più bisogno di arruolare laici per la distribuzione dell'o­stia consacrata.

Sì, l'atteggiamento interiore è importante. Satana è una vecchia vol­pe. Non capisci che l'obiezione: "L'atteggiamento interiore diventa importante quando si riceve la Comunione in mano" è frutto della scal­trezza del Maligno? Che in questo modo si perpetrano i sacrilegi più orri­bili nel senso che le ostie consacrate sono asportate molto più spesso e vendute a caro prezzo a coloro che celebrano le cosiddette messe nere? Sì, pensaci seriamente: a che punto si è caduti, dove si è andati a finire con queste riforme moderne della Chiesa! Iddio non si lascia rimoderna­re e neppure i Dieci Comandamenti si lasciano aggiornare: sono immu­tabili oggi come lo erano allora! Bando all'educazione sessuale nelle scuo­le. Questo è compito dei genitori e non degli insegnanti. Sì, che si ritor­ni alla preghiera ed allo spirito di penitenza! Solo in questo modo può la fede ritrovare vigore.

Finché non sarà proibita dalla Chiesa Cattolica la distribuzione della Comunione in mano ed in piedi, la gente non arriverà mai ad una fede più profonda perché ne deriva una grave mancanza di rispetto dinanzi al Santissimo. Quando si arriva ad intaccare il timore riverenziale che il fedele prova dinanzi al Santissimo è inevitabile che ne soffrano l'amore verso Dio e l'amore verso il prossimo.


La viltà

In quanto a viltà, molti sono oggi i colpevoli! Molti si rendono conto di star sbagliando, ma anche qui si infila la scaltrezza del demonio con l'osservazione: "Ma non posso andare controcorrente". Un Vescovo ebbe a dire: "Ne ho fin sopra i capelli di questa faccenda della Comunione in mano!". E allora perché è così vigliacco da non proibirla nella sua dioce­si dove ha il diritto ed il dovere di farlo? Forse anche gli altri lo avrebbe­ro seguito. Con un gesto del genere quanto bene avrebbe potuto fare! Si, devi ancora pregare e sacrificarti molto per i tuoi Vescovi e sacerdoti per­ché trovino questo coraggio! Anche questo è un atto di amore verso Dio e verso il prossimo. Non lamentarti dei Vescovi e dei sacerdoti che han­no preso la direzione sbagliata. Questo non li renderà migliori. Solo con la preghiera ed il sacrificio potrai cambiarli. Puoi certamente avvertirli, rammentare loro il problema, chieder di migliorare questo o quello. Anzi, hai il dovere di farlo. Ma ti è concesso di farlo solo con la carità e non con parole dure. Con la carità puoi fare molto. Chiediamo caldamente ai Vescovi ed ai sacerdoti di pregare tanto lo Spirito Santo. Allora torne­ranno sicuramente sulla retta via. Che Dio nel Suo infinito Amore possa conceder loro questo dono!

Se davvero tutti si premurassero di nutrire ininterrottamente l'amore verso Dio e l'amore verso il fratello, come sarebbe bella la vita qui sulla terra! Incomincia con le piccole cose, come un saluto gentile o un sorri­so. In modo particolare i funzionari o gli impiegati degli uffici pubblici potrebbero fare molto bene se rispondessero in modo più gentile, com­prensivo e caritatevole. Non costa più tempo, solo un pochino più di carità e forse, forza di volontà. In questo modo quanto bene si produr­rebbe con un piccolo sforzo di volontà. Con questi atteggiamenti si fini­sce per diventare più felici e più in pace perché la gioia che si dona ritor­na sempre nel proprio cuore.

Coloro che sono al centro di notizie sensazionali non sono i veri reg­gitori del mondo, che sono invece le anime che amano: queste, nel nascondimento, possono dare il vero sostegno al mondo attraverso il loro amore e le loro preghiere. Coloro che soffrono con pazienza e per amo­re del Signore negli scantinati e negli abbaini sciolgono molti più nodi religiosi e sociali dei grandi saggi assisi alle loro tavole di assemblea.

Non giudicare il tuo prossimo, giudica te stesso! Questo atteggiamen­to è alla base della pace mondiale. Se il cuore fosse sgombro da qualsiasi sospetto, antipatia, disprezzo ed ira, libero dalle critiche malevoli, non ci sarebbe più posto sulla terra per la discordia, il rancore e l'ingiustizia! Ed allora non ci sarebbero più le guerre. Se l'amore e la bontà d'animo regnassero ovunque, nei pensieri, nelle parole e specialmente nelle ope­re, allora si che la vita sarebbe meravigliosa su questa terra! Se uno deci­desse di iniziare oggi a vivere così, quante benedizioni si attirerebbe! Distribuisci l'amore e la benevolenza attorno a te dove puoi, ma sempre in nome e per amore di Dio. Solo così potrai donare l'amore vero e divi­no. Se tutti iniziassero oggi stesso, il mondo migliorerebbe e si rinnove­rebbe molto rapidamente e stabilmente. L'amore, la preghiera ed il sacri­ficio salvano il mondo. Aiuta, rinnovando te stessa in questo modo più che puoi, a salvare il mondo. Per questo motivo recita spesso questa pre­ghiera così colma di benedizioni:

SIGNORE, PERDONA TUTTI COLORO CHE MI HANNO TRATTATO INGIUSTAMENTE, CHE MI HANNO SEMPRE CALUNNIATO, PERCHE ANCH'IO POSSA DA TE RICEVERE IL PERDONO PER I MIEI PECCATI!

SIGNORE, CONCEDIMI IL TUO AMORE, PERCHE IO POSSA AMARE MIO FRATELLO CON IL TUO AMORE!

CONCEDIMI LA FORZA DI SOPPORTARE OGNI PENA CON PAZIENZA PER AMOR TUO, PERCHE' SO DI POTER SALVARE MOLTE ANIME IN QUESTO MODO E PERCHE QUELLA PENA SARÀ PIÙ LIEVE DA PORTARE. PER TUTTE LE ANIME CHE SOFFRONO FISICAMENTE O MENTALMENTE, O GESÙ, TI CHIEDO QUESTA GRAZIA, PERCHE COSI SI SALVERANNO ALTRE ANIME. TI CHIEDO QUESTA GRAZIA, IN MODO PARTICOLARE, PER LE ANIME DEI SACERDOTI, PERCHE PRESTO POSSA ESSERCI UN SOLO PASTORE CON UN UNICO GREGGE. PREGA, PERCHE I SACERDOTI DIVENTINO DI NUOVO PIÙ DEVOTI ALLA MADRE DI DIO, IN QUESTO MODO:

O MARIA, O MADRE DEL CIELO E DELLA TERRA, O MADRE DEI SACERDOTI, MANDA LO SPIRITO SANTO SUI SACERDOTI PERCHE TI POSSANO RICONOSCERE COME LA NOSTRA MADRE, LA NOSTRA CORREDENTRICE, L'AIUTO PIÙ POTENTE AL SACERDOZIO MINISTERIALE!

Maria deve essere nuovamente posta al centro della tua giornata per­ché con Lei presente potrai ricondurre l'uomo smarrito a Dio. A Gesù attraverso Maria, questa è la via più sicura per giungere a Dio. Allora tan­ti sacerdoti impareranno il valore di inginocchiarsi umilmente davanti al Signore al momento della Santa Comunione e durante la Santa Messa. E opportuno inginocchiarsi durante il Confiteor; la preghiera di interces­sione, il Sanctus e, in modo particolare, durante la Consacrazione; poi, ancora, durante l'Agnus Dei e anche quando il sacerdote impartisce la benedizione finale.

Allora si che molti cuori gioiranno di nuovo e sentiranno calore nelle loro chiese! Attraverso la preghiera ed il sacrificio guadagnerai ciò che è necessario per salvare la tua anima, le anime dei sacerdoti ed anche quel­le di tante altre persone. Recita con fiducia allo Spirito Santo e per inte­ro questa preghiera pentecostale:

Sequenza

VIENI, SANTO SPIRITO, MANDA A NOI DAL CIELO UN RAGGIO DELLA TUA LUCE.

VIENI, PADRE DEI POVERI, VIENI, DATORE DEI DONI, VIENI, LUCE DEI CUORI.

CONSOLATORE PERFETTO, OSPITE DOLCE DELL'ANIMA, DOLCISSIMO SOLLIEVO.

NELLA FATICA, RIPOSO, NELLA CALURA RIPARO, NEL PIANTO CONFORTO.

O LUCE BEATISSIMA, INVADI NELL'INTIMO IL CUORE DEI TUOI FEDELI.

SENZA LA TUA FORZA, NULLA E NELL'UOMO, NULLA SENZA COLPA.

LAVA CIÒ CHE E' SORDIDO, SANA CIÒ CHE SANGUINA, BAGNA CIÒ CHE E ARIDO.

PIEGA CIÒ CHE E RIGIDO, SCALDA CIÒ CHE E GELIDO, DRIZZA CIÒ CH'E SVIATO.

DONA AI TUOI FEDELI CHE SOLO IN TE CONFIDANO I TUOI SANTI DONI.

DONA VIRTÙ E PREMIO, DONA MORTE SANTA, DONA GIOIA ETERNA. AMEN.

Altre preghiere importanti allo Spirito Santo sono:

O SPIRITO SANTO, ILLUMINA LE NOSTRE MENTI E CONCEDICI LA GRAZIA CHE ANCHE ALL'ULTIMO ISTANTE DELLA NOSTRA VITA SIA STORNATO IL TERRIBILE GIUDIZIO DIVINO PREVISTO PER IL GENERE UMANO PECCATORE.

Preghiera semplice:

SIGNORE, fai di me uno strumento della tua pace.

Dove c'è odio che io porti l'amore.

Dove c'è offesa che io porti il perdono.

Dove c'è discordia che io porti l'unione.

Dove c'è errore che io porti la verità.

Dove c'è dubbio che io porti la fede.

Dove c'è disperazione che io porti la speranza.

Dove c'è tristezza che io porti la gioia.

Dove ci sono tenebre che io porti la luce.

O DIVINO MAESTRO, che io non cerchi tanto di essere consolato, quanto di consolare.

Di essere compreso, quanto di comprendere. Di essere amato, quanto di amare. Poiché, è dando che si riceve, dimenticandosi che si trova comprensione, perdonando che si è perdonati, morendo che si risuscita alla vita eterna.

Consigli riguardanti i nostri potenti aiutanti, gli Angeli!

Oggi c'è tanto bisogno di riprendere la devozione agli Angeli Custo­di; ognuno dovrebbe tenere vivo il legame con il proprio Angelo Custo­de. Gli spiriti maligni sono penetrati nella Chiesa. Non potrai affrontare da sola queste potenze del male, quindi ora più che mai ti occorre la pro­tezione degli Angeli. Quanta più fiducia avrai quando invocherai il tuo Angelo Custode, tanto più potentemente egli ti aiuterà. Poiché in circa il 70-80% degli incidenti stradali c'è lo zampino del demonio, devi invoca­re l'Angelo Custode del conducente prima di partire ed anche gli Ange­li dei passeggeri perché tutti siano protetti dagli infortuni. Devi invoca­re anche gli Angeli Custodi degli altri conducenti che incontrerai. Se si facesse così, ogni volta, succederebbero meno della metà degli incidenti che si verificano. Purtroppo fra coloro che negano l'esistenza degli Ange­li vi sono anche sacerdoti. Quanti bambini non sentono più parlare del­l'Angelo Custode a catechismo! I genitori dovrebbero far in modo che i figli preghino quotidianamente il loro Angelo Custode e che parlino loro di più dei compiti degli Angeli Custodi. Cerca dei buoni libri che parli­no di questo argomento. Solo nell'eternità ti renderai conto di quanto devi loro per cose per le quali non li hai mai ringraziati, di quanto avreb­bero potuto aiutarti se solamente tu non avessi fermato i loro tentativi di parlarti.

Prima di grandi avvenimenti, di momenti cruciali, prega lo Spirito Santo e il tuo Angelo Custode perché ti aiutino a gestire le cose in modo corretto!

Prega in questo modo:

SPIRITO SANTO, DAMMI LA FORZA DI RISPONDERE CO­RAGGIOSAMENTE IN NOME DELLA VERITÀ E SENZA FERIRE! SPIRITO SANTO, MIO ANGELO CUSTODE, SAN MICHELE ARCANGELO, ALLONTANATE GLI SPIRITI DEL MALE TRA DI NOI. SPIRITO SANTO, O SPIRITO DI VERITÀ, DONA A TUTTI I PRESENTI IL CORAGGIO E LA FORZA PER DIRE LA VERITÀ, CHE LE MENZOGNE E GLI INGANNI POSSANO ESSERE ROVE­SCIATI DALLA POTENZA DEGLI ANGELI. AMEN.

Si, devi credere e confidare molto di più negli Angeli!

Il buon uso del tempo!


Una volta sola ti sarà concesso di sapere come hai utilizzato il tuo tem­po durante la tua vita. Vedrai tutti gli anni, i giorni e le ore e ciò che vi avresti potuto fare. Ti renderai conto di tutte le occasioni mancate per fare il bene. Nell'eternità, sarà troppo tardi. Se tu conoscessi l'eternità, cosa non daresti per iniziare una nuova vita!

Ricordati queste parole:

Il lungo non è eterno, ma l'eterno è lungo.

Questo pensiero è vero e grave.

Cogli la rosa mentre sboccia poiché domani non è oggi.

Non lasciar scivolare via l'ora poiché il tempo fugge lesto.

Ricordati che costruiamo tante case solide dove viviamo

solo come ospiti.

Ma laddove saremo per l'eternità, costruiremo molto poco.

Il Signore ci dona il tempo per poter avanzare nel cammino di fede. L'uomo vive una volta sola e non più volte come molti sostengono. Que­sta teoria è falsa. Il Signore ci concede di vivere una volta sola. E' un ingan­no di Satana quello di far credere che si siano vissute altre vite in passa­to o che dopo la morte si possa tornare a vivere in un altro corpo. Sono menzogne!

Quali grandi cose si potrebbero fare usando bene il nostro tempo! Quali tesori si potrebbero guadagnare nel tempo datoci, che invece ven­gono persi! Il tempo è prezioso e fuggente, non torna più. Fare la volontà di Dio dovrebbe essere la parola d'ordine di tutta la nostra esistenza! Per­ché l'uomo si tuffa in cose finite? Perché pensa raramente all'eternità. Ricordati dunque di compiere la volontà di Dio in ogni cosa e non preoc­cuparti se continui a ripetere lo stesso errore. Ciò che importa è di ave­re la forza di rialzarti e di ricominciare di nuovo. Sbagliare è umano, rial­zarsi è cosa benedetta, restare nell'errore è diabolico. Riconosci umil­mente di essere peccatrice, ma non perderti d'animo se ricadi ripetuta­mente nello stesso peccato poiché Cristo mori per noi sulla croce perché potessimo sempre rialzarci di nuovo. La maggior parte delle nostre rica­dute sono dovute alle nostre debolezze, alla nostra superficialità e negli­genza, raramente alla nostra cattiva disposizione. Non tormentarti dun­que per i tuoi sbagli e tanto meno per quelli degli altri.

Non giudicare gli altri! Coloro che hanno questa brutta abitudine sono proprio quelli che hanno più bisogno di lavorare su se stessi! Una buona parola può guarire, una parola cattiva può uccidere. Quindi non giudicare. Non lasciar passare giorno senza una buona parola o un bel gesto! Portate i pesi gli uni degli altri. Solo così si adempie alla legge di Cristo. Se solo foste attenti a non giudicare gli altri, a seminare pace dove c'è discordia, a riferire solo il bene che il fratello fa e non i suoi sbagli! Sforzati sempre di aiutare tuo fratello in questo modo e di non ferirlo, e non ci sarà più guerra fra te e lui. Se tutti facessero così, meno della metà degli uomini sarebbero in Purgatorio e l'Inferno sarebbe vuoto.

Fai il bene finché ne hai il tempo. Verrà un momento in cui non potrai far più nulla, potrai solo raccogliere ciò che hai seminato. Non giudicare gli altri, ma solo te stessa. Questo atteggiamento è il fondamento su cui si costruisce la pace sulla terra. Un buon cristiano è tale se è fermamen­te deciso a compiere la volontà di Dio. Egli è gentile e buono con suo fra­tello. Si affida sempre al Signore con umiltà e semplicità d'animo. Si abi­tua a sopportare i propri errori e quelli altrui. Lavorando su te stessa, devi passare dalla mediocrità alla santità. Molti vogliono essere buoni cristia­ni, ma lottare per divenire santi a loro sembra eccessivo. Eppure la Chie­sa di Dio ha bisogno di veri santi, non di santi a metà. Le tenebre di que­sti tempi sono più forti della mediocrità: come possono essere sconfitti da anime mediocri!?

E tanto importante essere fedeli nelle piccole cose poiché questo rafforza l'umiltà e porta a grandi cose. E nelle piccole cose che si ricono­scono le grandi persone. L'esecuzione perfetta dei piccoli compiti non richiede uno sforzo maggiore di quello per gli atti eroici. Nella somma totale del bene compiuto hanno guadagnato di più le piccole azioni di un uomo che le grandi. Chi è fedele nelle piccole cose, lo sarà anche nelle grandi. Chi non è fedele nelle piccole cose, non lo sarà neppure nelle grandi.

Le grazie santificanti!

Fai molto più tesoro delle grazie santificanti! Questo era lo scopo di tutte le sacre funzioni. Questo tipo di grazia ti dona l'amicizia di Dio e la esalta sempre di più. Ti rende simile a Dio. Dona un amore tra pari. Essere figlio di Dio significa godere di una stretta parentela con Lui. Ti rende partecipe della dignità di Cristo come Figlio e ti pone in uno stret­to rapporto con Dio! Ti rende partecipe della natura divina. Come figlio di Dio partecipi alla Sua vita santa e meravigliosa. La grazia santificante non è altro che la fonte di acqua viva che da Lui zampilla e scorre qual fiume attraverso di te in tutti gli altri. Tu fai parte della natura di Dio, del­la Sua natura immersa nel mistero. L'occhio di Dio con cui guardi è la tua fede. La mano di Dio che tu porgi è la tua speranza. Il cuore di Dio con cui vivi è la tua carità. In questi tre frutti dello spirito vi è una parte del­la santa vista di Dio, della Sua provvidenza, del Suo insondabile amore! E quindi sono anche virtù divine. La grazia santificante che ha portato tanta grandezza ad altri verrà anche concessa a te, purché tu nutra profonda fede in essa. Pensaci spesso e prega perché tu possa capire sem­pre meglio quale grande tesoro porti nella tua anima con la grazia santi­ficante.

Il parlare a tempo debito


Secondo il detto, il silenzio è d'oro e la parola è d'argento. Sì, ma anche il parlare a tempo debito può essere d'oro! Oggi i cosiddetti 'buoni cri­stiani sovente optano per il silenzio. Quanto bene si farebbe e quanto male si potrebbe evitare se solo si avesse il coraggio di parlare. Il declino della fede nelle nostre chiese non sarebbe giunto a tal punto, se solo ci fossimo battuti di più contro questa incessante modernizzazione nella Chiesa. Sì, quanta paura di parlare prova l'uomo oggi! Di quanto dovre­mo rispondere davanti a Dio quando, pur vedendo che questo o quello conduce verso l'abisso, preferiamo non parlare anche se sappiamo cosa dire, preferiamo non parlare per timore di essere messi da parte! Che responsabilità! Prega per quei Vescovi e sacerdoti che per paura causano tanto danno alla Chiesa. Molti vedono l'abisso, ma non indietreggiano per non essere messi da parte. Dispiace dirlo, ma sono tantissimi i sacerdoti ed i Vescovi che vanno verso l'abisso, trascinando altri con sé. Ma non sarà più per molto poiché Dio stesso interverrà potentemente per ripristina­re l'ordine, se le persone non si saranno già ricredute.

Il timore reverenziale di Dio!


Abbi più timore riverenziale dinanzi a Dio! Inginocchiati umilmente. Non restare orgogliosamente in piedi. Stare in piedi dinanzi a Dio è cosa che tutti possono fare, ma piegare umilmente le ginocchia è cosa grande e non da tutti. Si, accade persino che gli stessi sacerdoti proibiscano ai buoni fedeli di inginocchiarsi. E' un ordine questo a cui non è necessario ubbidire. Per questo motivo alcuni cattolici hanno abbandonato la Chie­sa e molti cattolici non vanno più a Messa o non si comunicano più. Che responsabilità! Sì, bisogna rinnovare lo spirito di sacrificio. Anche l'abito talare portato in pubblico indica timore riverenziale per il Signore. E' già successo che dei sacerdoti non abbiano potuto servire in situazioni di emergenza poiché non reperibili in quanto non vestivano l'abito talare. Ritornate alle vostre regole sacerdotali e religiose e vedrete che le perso­ne torneranno a comportarsi con i sacerdoti con più rispetto.

Il valore immenso di una singola Messa!


Perché oggi non si chiama più la Messa "Sacrificio della Messa", ma la si chiama "Celebrazione Eucaristica" o "Liturgia della Messa"? Cristo si è offerto sulla Croce in un atto di estremo sacrificio, offrendo il Suo san­gue; il Santo Sacrificio della Messa non è altro che il rinnovarsi dell'of­ferta di Cristo sulla Croce. E il sacrificio più grande. Si fa così poco teso­ro della Santa Messa perché essa ha perso molto della sua natura sacrifi­cale. Attraverso l'offerta della Messa, tu offri a Dio il Sacrificio Supremo e in questo modo puoi offrirGli tutte le tue necessità ed il tuo agire. Nul­la può rendere l'uomo tanto felice quanto l'offrire tutto se stesso in unio­ne con il Sacrificio di Cristo sulla Croce. Attraverso Cristo la Croce è diventata simbolo di forza, di carattere, di amore e fedeltà, amore e fedeltà al punto di morire per l'altro. La Croce è segno di forza interiore e, nel portarla, questa forza interiore aumenta.

Vi sono sacerdoti che dicono poche Messe feriali, nonostante tante persone ne sentano un gran bisogno. E' degno questo da un sacerdote? I credenti hanno ragione quando si lamentano di come vengono celebrate alcune Messe: "Per come costui la celebra, non so se ritenerla valida". Vai lo stesso a questa Santa Messa e chiedi al Buon Dio con tutta la fiducia possibile che Egli corregga tutto ciò che è sbagliato in quella funzione. Ed Egli lo farà. Soltanto nei casi in cui sei sicura che il sacerdote non com­pleti la Consacrazione, non dovresti più partecipare. Se non hai più la possibilità di assistere ad una buona Messa, unisciti spiritualmente ad una Santa Messa offerta in modo corretto. Usa, per questo, un buon messale e segui quella Messa là dove ti trovi, pregando in unione con tutti i sacer­doti che in quel momento stanno celebrando una Santa Messa. Ogni vol­ta che non ti è possibile partecipare di persona ad una Messa, dovresti parteciparvi spiritualmente in questo modo. Non è giusto parlare alla leg­gera di invalidità di una Messa. Se solo si conoscesse l'immenso valore di una singola Messa, le chiese si riempirebbero più della metà, durante la settimana.

Gli ottimi libri di spiegazione del Sacrificio della Messa di Padre Mar­tin von Cochem sono scomparsi dagli scaffali delle librerie ( LA S. MESSA di Padre Martin von Cochem puoi leggerla e scaricarla su questo sito nella sezione libri o nel angolo GESU EUCARESTIA). Sono stati censurati! Questa è una forma di persecuzione della Santa Messa, che proviene dall'interno della Chiesa! Ma oggi esiste di nuovo un buon libro il cui titolo è: CELEBRATE LA MESSA CON IL CUORE del france­scano P. Slavko Barbaric, OFM.

Perché così poche persone frequentano la Messa feriale? Perché si èpersa la consapevolezza dell'immenso valore della Messa. Sono troppo poche le spiegazioni che si danno della Messa sia nei seminari che nelle scuole. Si fanno grandi sacrifici per cose materiali che, sono effimere men­tre si trascurano i valori eterni perché di questi si sa così poco. Sì, persi­no alcuni ordini religiosi trascurano la Messa feriale. Molti religiosi, quan­do sono in vacanza, non si preoccupano di andare alla Messa feriale anche se ne hanno la possibilità. Cristo si offre per noi ad ogni Messa ma siamo in pochi a ricevere le grazie che Egli ci dona. Ad ogni Messa ci viene offer­to un tesoro grandissimo: le Piaghe di Gesù, la Sua Vita e la Sua Morte, il Suo Sangue Prezioso! I tesori non restano lì, inerti: dobbiamo attinger­vi e collaborare. Dobbiamo attingere al tesoro del Sangue Prezioso e por­tarlo continuamente al Padre attraverso la Santa Messa in riparazione dei nostri peccati, come pegno per la conversione e salvezza delle anime e come richiesta di grandi grazie per le necessità della Chiesa e di tutta l'u­manità. Sì, se conoscessimo il valore immenso di una singola Messa, offri­remmo tutto per ricevere questa grazia. Ogni nuovo passo nella vita di grazia è un miracolo dell'amore divino che comporta un'ulteriore tra­sformazione della nostra anima! Ad ogni Consacrazione la tua vita passata è elevata a livelli superiori di grazie, grazie che poi tu vivrai. Metti le tue sofferenze e le tue preghiere, le tue preoccupazioni ed il tuo lavoro, metti tutto nel sacrificio della Santa Messa. Mla tua morte, tutte le Sante Messe che avrai sentito con cuore sincero nel corso della tua esistenza, saranno i tuoi maggiori intercessori. Per quanto severa la giustizia divina e per quanto numerosi e pesanti i tuoi peccati, nel Sacrificio della Messa, insieme alla giustizia di Dio vi è anche la Sua infinita Misericordia.

Le molte persone che pensano di non avere il tempo durante la setti­mana per la Messa feriale dovrebbero provare ad andarvi poiché si ren­derebbero conto di poter benissimo far fronte a tutti i loro impegni, come se non vi fossero andate. Purché naturalmente non trascurino per questo i propri doveri. Il dovere viene per primo.

Ciò che non promette il Vangelo neppure tu puoi promettere e cioè la vita senza la croce! Il Vangelo senza la croce attiene al Paradiso, la sof­ferenza senza il Vangelo attiene all'Inferno, il Vangelo con la sofferenza attiene alla Terra. Con la croce della sofferenza aiutiamo Nostro Signore a salvare anime. Se davvero conoscessi il valore di una singola Messa, daresti tutto per salvare anche solo un'anima. Per la tua anima il Figlio di Dio si fece uomo e morì sulla Croce e per essa fondò la Chiesa. Se tu fos­si in grado di vedere la bellezza di un' anima rivestita di grazie, anche tu saresti disposta a morire per la salvezza di una sola anima. San Francesco d'Assisi diceva: "O Signore, prendi tutto quello che ho; lasciami solo sal­vare anime". Santa Gemma Galgani diceva: "Chiesi a Gesù di darmi tan­te croci perché attraverso la mia sofferenza io potessi guadagnarGli ani­me!".

Studia la vita dei Santi. Dai loro insegnamenti puoi ricevere la sapien­za per comprendere il valore di una singola anima. Si, i Santi vivono nel­la vita di tutti noi, vivono nelle case del popolo di Dio. Ma le loro imma­gini sono scomparse da tante chiese! I Santi sono grandi modelli. Erano persone come te; erano i tuoi indicatori di strada ed è per questo che vivo­no all'interno delle case del popolo di Dio, non all'esterno. Se tu percor­ri la loro strada, anche tu puoi raggiungere le loro stesse vette.

Tuttavia, se vuoi percorrere la loro strada devi innanzitutto riprende­re la devozione alla Beata Madre di Dio. Oggi questa devozione è sco­raggiata da tanti sacerdoti che spesso mettono in dubbio la stessa vergi­nità di Maria. Un sacerdote che volta le spalle a Maria non è più un cat­tolico! Per questa ragione tanti hanno lasciato il sacerdozio. Salutiamo Maria con la litania: "Madre degna di amore". Sì, diciamo "Madre" e non "Sorella"! "Ecco tua Madre" disse Gesù all'apostolo Giovanni! A Gesù attraverso Maria: questa è la strada più sicura per arrivare a Dio. Maria è l'eredità più grande lasciataci da Gesù! Dono per tutti! Questo pensiero dovrebbe portare gioia e consolazione a tutti ed in tutte le situazioni del­la vita. La parola "Madre" rinfranca ogni coraggio spezzato. E' una parola che dà sicurezza. Si, Lei è davvero Madre degna d'amore! Rifletti sulla bontà che Ella manifestò nel Suo rapporto con Dio e con tutti gli uomi­ni. Era piena di amore e degna di amore anche nella sua vita di ogni gior­no. Sempre mite. La mitezza è una virtù e dimostra amore per il prossi­mo nella forma più fine e delicata. Maria era anche la più umile delle ser­ve di Dio. Si, tutti i capi della Chiesa, i sacerdoti ed i Vescovi debbono tornare ancora umili per riconquistare la fiducia dei fedeli. L'umile ammissione delle proprie colpe attira il perdono, le grazie e la misericor­dia. Ama e pratica l'umiltà. Più l'uomo è umile dinanzi a Dio, più Dio può fare di lui cose grandi.

Dio ha posto le Sue grazie nelle amorevoli mani materne di Maria. Maria, Madre di tutte le grazie! Che pensiero tenero e consolante! Tutte le grazie che giungono a noi dopo che Cristo mori per la nostra salvezza, sono passate dalle mani di Maria! Le Sue mani delicate e sante hanno toc­cato tutte le grazie che siano mai giunte a noi. Con quanta riverenza devi avvicinarti e restare fedele a queste grazie! Maria è mediatrice di tutte le grazie! Quanta responsabilità comporta questo pensiero! Come dovrem­mo rattristarci se mai dovesse accadere che una grazia, passata attraver­so le Sue mani, non sia stata da noi accolta e debba quindi tornare a Lei. Purtroppo oggi questo avviene di frequente. Con particolare timore rive­renziale dovresti riflettere sulla grazia santificante che ti è giunta attra­verso il Sacramento del Battesimo e su ogni altra grazia di questa nuova vita soprannaturale anch'essa pervenutati attraverso Maria. Così, infatti, Maria diventa la nostra vera Madre!

Maria ci ha generato per Dio come figli di Dio, ciò che in realtà noi siamo. Per questa Sua posizione cruciale, Maria merita, dopo Dio, gli ono­ri più alti, l'affetto più profondo e la fiducia più piena. Lei è per noi la potenza di preghiera che sempre ci ascolta e che mai ci respinge.

La devozione al Sacro Cuore di Gesù!


Gesù dice: "Imparate da me che sono mite ed umile di cuore". Sì, anche la devozione al Sacro Cuore di Gesù è molto meno praticata nel­la Chiesa Cattolica. Oggi in molte città si ignorano i Primi Venerdì del mese, fonte di innumerevoli grazie. Il Cuore di Dio disprezzato dalle Sue creature! Il Cuore della Salvezza dimenticato da coloro che salvò! Il Sacro Cuore di Gesù deve essere l'arteria della vita della Chiesa. E' la fon­te viva da cui sgorgano perenni verità e grazie. Il Sacro Cuore di Gesù ti vivifica e ti rinvigorisce nel cammino verso la Vita Eterna. Grazie a que­sto Cuore la Chiesa è tutto ciò che è. Quali figli della Chiesa Cattolica, noi siamo nelle immediate e vive vicinanze del Cuore Divino di Gesù. Da Lui riceviamo la vita, riusciamo a vivere per i Suoi atti divini. Immer­giti nel Cuore di Gesù, lasciati rinfrancare dal Suo Cuore; viviamo dav­vero tutti per mezzo del Suo Cuore! Il Cuore Divino è la Coppa Sacri­ficale, il dono del sacrificio; nella Coppa vi è il Suo Sangue Prezioso! Il Cuore ed il Sangue rivelano e rendono chiaro il Suo Amore di Vittima Sacrificale e la Sua Essenza Sacrificale. Ed è questo che Gesù offre ripe­tutamente nella Santa Messa. Onoriamo nel modo migliore il Cuore di Gesù quando assumiamo la Sua Essenza.

Amare il Padre sopra ogni cosa, essere totalmente aperti alla Sua volontà! Amare gli uomini fino in fondo ed essere caritatevoli verso di loro! CHE IL SACRO CUORE DI GESÙ POSSA TORNARE A BAT­TERE NEL CUORE DELLA GENTE!! Questa preghiera dovrebbe esse­re sempre sulle nostre labbra. Questa è una richiesta di amore profon­dissimo, una preghiera di rara letizia! Nel Cuore di Gesù vive tutta la San­tissima Trinità, il Padre Onnipotente, la bellezza e la sapienza dell'Eter­no Figlio, l'Amore di totale abbandono al Padre ed il Regno dello Spirito Santo. In esso pulsa l'intera pienezza del Prezioso Sangue Versato. In esso sono nascosti tutti i profondi segreti e tutta l'efficacia della Santa Euca­ristia e di tutti gli altri Sacramenti. Dal Cuore di Gesù scorrono tutte le preziose piccole e grandi grazie che sono concesse ad ogni creatura. Sì, questo Cuore, con le sue infinite, mirabili ricchezze, dovrebbe vivere e regnare nei cuori umani: nel tuo ed in quello di ogni altro essere umano. Una vera devota della nostra Santa Madre e del Sacratissimo Cuore di Gesù supera tutte le difficoltà. Sforzati di restare in silenzio quando ti accade qualcosa di spiacevole, sforzati di non lamentarti; piuttosto ralle­grati al pensiero di soffrire insieme al Cuore di Gesù. La vera devozione al Sacro Cuore è proprio fare così!

L'attiività missionaria!


Una persona che non è disposta a darsi da fare per la salute dell'ani­ma del prossimo non è degna di vivere! In effetti, ogni cattolico è chia­mato a questo. E un atto doveroso della tua fede! La fede ti porta, attra­verso la forza interiore che da essa scaturisce e per il suo scopo ultimo, a diffondere la glorificazione di Dio in tutto il mondo. E un atto doveroso di onore a Dio tendere a questa diffusione. E un atto doveroso di amore verso Dio e verso il prossimo. Quante anime si potrebbero salvare se i cattolici partecipassero con il cuore e le mani alle attività missionarie! E un atto doveroso di ubbidienza! Vai e ammaestra tutte le genti! E un atto doveroso di gratitudine per la grande fortuna di possedere la vera fede. Chiunque abbia questa immensa fortuna si sente interiormente spinto ad aiutare gli altri a divenire altrettanto fortunati. Come ti saranno grate le anime in Paradiso per aver loro procurato questa grazia con le parole, gli scritti, le preghiere ed i sacrifici; ed in particolare con l'esempio, con l'a­more e la bontà delle tue parole e dei tuoi atti! E tutto ciò per pura gra­titudine a Dio! La sofferenza sopportata pazientemente per amore di Dio salva molte anime.

L'amore eucaristico


Coltiva maggiormente l'Amore Eucaristico così trascurato a causa della continua modernizzazione della Chiesa. Ripaga l'Amore di Gesù Eucaristia, riamando con lo stesso Suo Amore Eucaristico. Per questo prega cosi:

O GESÙ, VORREI RIPAGARE PER QUANTO MI E POSSIBILE IL TUO AMORE EUCARISTICO. DESIDERO, PER QUESTO, ESSERE PRESENTE SPIRITUALMENTE ALLA SANTA MESSA OGNI GIOR­NO E, SE I MIEI DOVERI LO PERMETTONO, DI RICEVERTI NEL MIO CUORE QUOTIDIANAMENTE O FARTI UNA VISITA. SOVENTE DESIDERO RESTARE UNITO A TE CON IL PENSIERO, SALUTARTI IN TUTTI I TABERNACOLI DEL MONDO, PARTICO­LARMENTE IN QUELLI IN CUI SEI PIÙ DIMENTICATO! DESIDE­RO VISITARE IN SPIRITO TUTTE QUELLE CHIESE IN CUI, MEDIANTE IL TUO AMORE EUCARISTICO, MI DONASTI DELLE GRAZIE. ANCHE LADDOVE IL TUO ALTARE OD IL TUO SAN­TISSIMO SACRAMENTO FURONO PROFANATI. ANCHE LAD­DOVE TI COMPIACEVI DI RIMANERE, MA FOSTI SPESSO ALLONTANATO DA UN SACERDOTE CHE NON LO PERMET­TEVA. DESIDERO VISITARTI ANCHE NELLE PIÙ UMILI E POVE­RE CAPPELLE O CAPANNE DI MISSIONI DOVE NON VI E' NEP­PURE IL TREMOLIO DI UNA LUCINA ACCESA. DESIDERO, INFI­NE, CHIEDERE AGLI ANGELI CHE UNISCANO ALLA LORO DEVOZIONE TUTTE LE PIÙ PICCOLE BRICIOLE CHE CADONO DALL'ALTARE O CHE VANNO A FINIRE NEL CORPORALE O NEL TABERNACOLO. AMEN.

Metti in pratica questa o altre preghiere simili. Con questi atti con­creti, infatti, riceverai molte grazie.

Il tuo compito!


Pensaci! Dio ti ha affidato, per l'intera tua esistenza, un compito parti-colare! Egli si aspetta che questo compito venga eseguito da te, e da te sol­tanto! Solo tu puoi farlo; nessun altro può sostituirti. Se questo compito non è condotto a termine, resta incompiuto per tutta l'eternità. Tu sei responsabile per i consigli che offri a tutti coloro che vengono qui da te. Prega, dunque, lo Spirito Santo perché tu possa consigliarli bene e quindi avvicinarli a Dio! Che l'amore e la bontà in te prevalgano con tutti! Invo­ca la benedizione di Dio su tutti coloro che entrano od escono dalla tua casa. Questo è il tuo compito. Fa' che nulla ti scoraggi. Con l'aiuto di Dio vincerai tutte le difficoltà, poiché la salvezza delle anime richiede sacrifici.

Anche ogni altra persona riceve da Dio un compito particolare! E cioè che ella lavori sulla propria anima e sulle proprie abilità per quanto le sia possibile! Che queste possano sempre crescere e migliorare per meglio onorare Dio. Che ella possa rendere più bella la propria anima e quella degli altri, e che possa sempre aiutare il fratello a pr6gredire verso il gau­dio eterno. In ogni dono datole da Dio, vi è un compito, una richiesta, una responsabilità. Ringrazia il Signore per questo compito e sforzati sempre di svolgerlo. Non sai quanto tempo ti resta per condurlo a termine. Che ognuno possa portare a termine il proprio compito!

L'amore di Dio ti tocca in ogni pensiero e desiderio buono che attra­versa la tua anima, in ogni decisione gioiosa della tua volontà di fare il bene, in ogni momento di gioia che ti rinfranca, in ogni dolce inclinazio­ne ad amare che ti sfiora il cuore, in ogni sofferenza che ti arriva, in ogni parola buona che senti pronunciare, in ogni buon esempio che sei porta­ta ad imitare,in ogni elogio che hai meritato; anche in ogni correzione che ti è fatta, in ogni umiliazione che subisci, in ogni prova di pazienza a cui sei sottoposta, in ogni mancanza di amore che ti ferisce. Per cui non dovresti mai esaltarti o deprimerti troppo, perché l'amore di Dio ti toc­ca in ogni situazione! Dovresti interpretare tutto ciò come grazie di tene­ro affetto che Dio nel Suo grande Amore riversa su di te, grazie che dovresti notare e far fruttare o delle quali, perlomeno, dovresti essere gra­ta. Tutto ti serve per il tuo bene, se davvero ami Dio!

Dovresti annotarti questi insegnamenti e moniti e divulgarli.

Ho ricevuto sotto dettatura questi insegnamenti dalle sante anime del Purgatorio. Ritengo che siano molto importanti e che vadano tenuti in grande considerazione. Possa il buon Dio donare la Sua benedizione affinché questi insegnamenti servano per conseguire il gaudio eterno a tutti coloro che li leggeranno e li prenderanno a cuore.

Maria Simma 
http://www.preghiereagesuemaria.it/sala/insegnamenti%20e%20moniti.htm