quarta-feira, 10 de fevereiro de 2016

Il Giovedì Santo della Chiesa: aspettando il trionfo (annunciato) del Cuore Immacolato di Maria!

Il tempo che stiamo vivendo è il Giovedì Santo della fede.
StampaTv    ha postato, alcuni giorni fa, il video del Papa "rattristato per il calo delle vocazioni" che fra l'altro ha detto: “Vi confesso che a me costa tanto quando vedo il calo delle vocazioni. La comunità invecchia". 
Strano. Con Benedetto XVI c'era stata una fioritura di vocazioni: sarebbe il caso che ora il Papa a questo punto  si ponesse qualche domanda e che si desse qualche risposta?
I recenti attentati perpetrati contro il Santissimo Corpo e Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo indebitamente consegnato, come  un atto politicamente umano, agli eretici ( questa è la qualifica per chi si pone al di fuori della Dottrina e del Magistero)  sono il ripetersi del tradimento nei confronti di Nostro Signore.
La Chiesa ci insegna che il peccato (= la distribuzione del Santissimo Corpo di Cristo  a dei fratelli separati che non credono nella  Transustanziazione) indebolisce tutto il corpo ecclesiale.
Le vocazioni svanite non sono forse un segno con il quale il Signore vuole ammonire gli uomini di chiesa che è arrivato il tempo del ritorno alla retta dottrina incardinata in una sana disciplina che rifugga il lusso e il borghesismo ecclesiale?
Inutile fare finta di stracciarci le vesti a causa del recentissimo adeguamento delle "rubriche del Messale di Paolo VI" e del "Coeremoniale Episcoporum"quasi fosse un'(auto) giutisticazione per una serie  di "variazioni sul tema" del rito della lavanda dei piedi durante la Messa del Giovedì Santo (il "mandatum").  
E' lo spirito della "rivoluzione liturgica permanente"  di bugniniana impostazione (che riuscì persino a partorire le subito dimenticate "preghiere eucaristiche per la messa dei fanciulli","capolavoro" di  sterile orizzontalismo  liturgico )  che gradatamente ha  permesso alle donne di amministrare la Santa Comunione durante la Messa  autorizzando pure la prassi delle chierichette.
Quanto giovano ad un'armonioso consolidamento vocazionale di un giovane  queste dissonanti note di razionalismo carismatico/protestantico che sembrano caratterizzare l'attuale pontificato? 
"Abyssus abyssum invocat": chi di populismo-razional-carismatico ferisce ( preferendo alla luce del Vangelo i filtri colorati costruiti dalle abili mani dell'uomo ) di populismo-razional-carismatico perisce.
L'opera dei demolitori della Chiesa si prefigge di equiparare i sacri ministri al solo "sacerdozio comune" dando ragione dopo 500 anni ai luterani attraverso  la distruzione del sacerdozio cattolico dissolvendo conseguentemente la radiosa civiltà cristiana.
Gli scandali, i terribili scandali di cui si sono macchiati negli ultimi decenni gli uomini di Chiesa sono stati generati unicamente dal dissolvimento della dottrina del Sacerdozio e della disciplina ecclesiastica .
Sappiamo a chi giova tutto questo ...
E' necessario che la purificazione della mistica sposa di Cristo avvenga secondo i piani del Suo Cuore Santissimo : non dobbiamo perciò angustiarci se l'immagine esterna della Chiesa sarà privata di quel "fasto trionfale" che per secoli le ha fatto da manto regale come si addice alla Sposa del Re.
Ieri (6 febbraio) dalla Basilica Vaticana dove sono esposti i corpi dei Santi Cappuccini Pio da Pietrelcina e Leopoldo da Castelnuovo il Papa ha esortato a perseverare nella preghiera che è «la più grande forza della Chiesa», che mai va lasciata. Altrimenti «si rischia di appoggiarsi altrove: sui mezzi, sui soldi, sul potere; poi l’evangelizzazione svanisce e la gioia si spegne». La preghiera, «come amava dire Padre Pio, è “la migliore arma che abbiamo, una chiave che apre il cuore di Dio”».
La preghiera consolida anche la certezza che quest' ondata progressista , modernista e iper razionalista che sta mortificando le vocazioni e tutto il corpo ecclesiale lascerà presto il posto al trionfo del Cuore Immacolato di Maria! http://blog.messainlatino.it/
AC