segunda-feira, 4 de junho de 2012

Un discorso da tenere aperto e da sviluppare. La Chiesa e la sua continuità. Ermeneutica e istanza dogmatica dopo il Vaticano II

Ho il piacere di condividere con voi l'uscita del mio libro, che sarà distribuito tra giorni:
La Chiesa e la sua continuità. Ermeneutica e istanza dogmatica dopo il Vaticano II, Editrice DEUI, Rieti 2012, pag. 240, Euro 21.
Nel frattempo, può essere richiesto anche a maria.guarini@gmail.com fornendo i dati per riceverlo e ottenere le indicazioni per versare il corrispettivo (Euro 21 comprese le spese di spedizione).

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Il lavoro, partendo da una presentazione dei testi di Romano Amerio, Iota Unum e Stat Veritas, di cui pubblica gli Atti, analizza sul piano filosofico e teologico lo status questionis della crisi che ha investito la Chiesa postconciliare, sviluppando in termini essenziali alcuni dei punti più controversi.(1)

L'intento: contribuire ad alimentare un dibattito allargato, al fine di promuovere azioni concrete mirate al ripareggiamento della verità e a colmare lo iato generazionale che si è creato a livello dottrinale negli ultimi 50 anni. Anche sulla base dei documenti propositivi pubblicati in Appendice, si vuole promuovere un’azione che potrà essere sviluppata congiungendo a livello internazionale associazioni e congregazioni religiose di sentimento tradizionista per intensificare nella Chiesa l’atmosfera dogmatica di cui essa necessita.
Inserisco il link all'introduzione di mons. Gherardini

(1) Li elenco brevemente. Si tratta dei seguenti, sviluppati nel cap. IV.

È sotto gli occhi di tutti l'attentato alla continuità perpetrato attraverso innovazioni dottrinali e/o ambiguità uscite dal concilio e sviluppate nel post-concilio:
  1. Nuova ecclesiologia e insidie della collegialità;
  2. Libertà religiosa;
  3. Fusione delle fonti della Rivelazione con l’assorbimento della Tradizione nella Sacra Scrittura;
  4. Ecumenismo. Definizione evoluzione
  5. Il dialogo ad ogni costo. Chiesa dialogante e non più docente
  6. Nuovo linguaggio fluido e mai definitorio: parole nuove che velano l’antica Sapienza;
  7. Affermazione del medesimo Dio adorato da cristiani, ebrei e islamici;
  8. Tendenze giudaizzanti e modifica della “Dottrina della sostituzione” della Sinagoga con la Chiesa in “dottrina delle due salvezze parallele”;
  9. Antroprocentrismo ed equivocità tra chiesa storica e chiesa metafisica;
  10. Sostituzione del Rito: Novus Ordo Missæ in luogo del Rito usus Antiquior, oggi riesumato ma purtroppo in subordine;
  11. Sincretismo diffuso: Assisi ed eventi consimili.
http://chiesaepostconcilio.blogspot.pt/